Dopo un periodo di stop, generato dal coronavirus e dalle vacanze estive, abbiamo finalmente intervistato il maestro Tonino Giannino che quest’anno festeggia i suoi 52 anni di carriera nel mondo dei gigli.
Il maestro bruscianese si è distinto per aver diretto una fortissima fanfara che ha lasciato ai posteri pagine di storia importantissime.
Il suo debutto sul giglio si verificò nel 1974 a Brusciano, poi nel 1978 a Nola con la famiglia Maddaloni, maestri di festa della corporazione del Giglio del Fabbro.
Forte è il suo legame con la corporazione del giglio degli Ortolani, per la quale ha sempre partecipato alle famose questue nelle campagne e con il comitato Sant’Antonio di Brusciano.
Infatti, nel 2009 Tonino e la sua famiglia organizzarono un giglio con il comitato Sant’Antonio, trasportato per l’occasione dalla paranza nolana Pollicino.
Molto legato alla festa di Nola, ma anche a Barra, Crispano, Villaricca per le cui feste ha scritto tante canzoni, Tonino attualmente ricopre la carica di direttore amministrativo e musicale dell’Ente Festa dei Gigli di Brusciano.
Tale ruolo gli ha permesso di rivedere l‘aspetto musicale del sabato dei comitati di Brusciano.
Tanti sono i figliocci di Tonino ai quali ha insegnato l‘arte del sax, tra questi: Gaetano Cassese, Pino Cesarano e Maurizio Saccone, maestri che hanno scritto la storia della musica dei gigli.
Tonino ha affermato di essere molto orgoglioso dei successi dei suoi musicisti per i quali è anche compare di cresima.
Non sono mancate delle perplessità sull’attuale situazione musicale delle canzoni dei gigli e dei giovani musicisti che, secondo Tonino, dovrebbero approfondire la tradizione musicale della festa.
Tanto altro ancora potrete ascoltare nella video-intervista che Tonino ha gentilmente rilasciato alla nostra redazione.
Ancora auguri Tonino!