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Crispano: La Mostra dei gigli in miniatura, progetto di valorizzazione per la festa

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Inaugurata nella mattinata di Domenica 4 Dicembre, la prima mostra dei gigli in miniatura, di Crispano, organizzata dall’Associazione Giglio Del Popolo, presso Via Kennedy n°1, dove per l’occasione sono stati invitati gli appassionati della festa dei gigli, di tutti i paesi, per passare una giornata di cultura, con l’esposizione di svariate opere d’arte, riguardanti gigli che hanno negli anni partecipato alle feste, ma anche alcuni, rivestimenti, inediti.



I costruttori, provenienti da ogni paese dove la festa si svolge, hanno messo in mostra i loro gigli, ed anche alcuni progetti di rivestimenti, un giglio tra quelli esposti, ha un significato storico, importante, perché è la riproduzione originale del 1933, alla festa di Barra, e dal Sarto, della festa dei gigli di Nola, durante il periodo nazifascista, la struttura lignea, adeguatamente proporzionata a quegli anni, è opera di Marco Lauro, mentre il rivestimento è opera di Agrippino Leucoio, entrambi presenti alla mostra, insieme ad altri esperti del settore.



Una targa di riconoscimento, è stata consegnata, da Salvatore Mignano, da Barra, delegato del gruppo di associazioni che si adopera alla realizzazione della Mostra In Miniatura di Barra, e che con grande piacere, ha accolto l’invito ricevuto dall’associazione Giglio Del Popolo, omagiando questa loro iniziativa con un riconoscimento, perché sia un punto di inizio, attraverso la mostra dei gigli in miniatura, un momento di cultura, su cui fondare la festa del futuro, per riappropriarsi delle tradizioni, dell’arte e della valorizzazione e tutela della festa, che sia volano per i giovani, come stanno da tempo eseguendo le Associazioni di Barra, e come sicuramente avverrà per Crispano, grazie ad iniziative simili, coinvolgendo anche le istituzioni, anch’egli presenti oggi.




Un buffet, ha accompagnato il raduno di appassionati, nel luogo della mostra, tanti abbracci, sorrisi, strette di mano, rapporti umani, che mancavano da tanto, troppo tempo, dopo lo stop forzato a causa della pandemia e che si sta tentando di ripristinare, con un unico motto, partito da Barra, ma che sta girando per tutti i paesi dei gigli, La Festa Unisce e Non Divide.

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