Ieri sera, in occasione delle prove della fanfara del giglio dell’Ortolano, il popolo nolano ha assistito a un momento di amicizia, condivisione e fratellanza tra i Maestri di Festa.
Infatti, durante le prove della musica, il maestro di festa del giglio dell’Ortolano, Pino Cesarano, ha invitato tutti i maestri di festa delle altre corporazioni a salire sul palco e a brindare insieme, all’insegna dell’amicizia, condivisione, inclusione e amore verso il Santo Paolino.
L’evento ha costituito l’occasione per ricominciare, dopo i tre anni di covid, a sperare e a sognare un futuro più roseo nel solco dei valori Paoliniani.
Si è trattato di un momento di convivialità, di augurio per la ripresa della kermesse Paoliniana che questo anno si terrà domenica 25 giugno.
Il bel gesto da parte del maestro di festa Cesarano la cui corporazione concluderà il rituale rito delle questue sabato 27 Maggio.
Sempre durante la prova musicale, il capoparanza Francesco Pollicino prende la parola, ringraziando i maestri di festa, racconta un po lo staff che accompagnerà la festa 2023, paroli dolci per i giovani cantanti, Antonio Palma Tufano e Giuseppe Abbate, abbraccia Aniello De Sena, raccontando di quando da piccoli giocavano a pallone, insieme, nel cortile ed ora sono insieme in questa avventura.
Poi un abbraccio con Rosario Caccavale, omaggia la famiglia Caccavale, da sempre parte della festa, Pino Cesarano, racconta un aneddoto di quando un bambino, sul giglio su cui suonava, fuori la villa, gli reggeva l’asta del microfono, che si era rotta, e lui gli promise, se un giorno farò il giglio, tu sarai con me.
Francesco Pollicino, infine spende un pensiero per quello che il covid ha portato via, dalle amicizie, ai familiari, ai tanti appassionati della festa dei gigli, ricordando che per uomini forti, ci sono destini forti, e la paranza Pollicino, essendo alla sua terza generazione, continuerà a vivere sempre con lo spirito e gli insegnamenti che sono sempre stati alla base di tutto.
Una serata conclusiva che porta un sospiro di speranza in vista del futuro della festa dei gigli…
Complimenti ancora per questo bellissimo momento che è stato donato alla città.