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I venti anni di carriera di Salvatore Minieri

Intervista a Salvatore Minieri
Tempo di lettura: 2 minuti

Tutto è iniziato nel 2000 quando, appena quindicenne, debuttava alla Festa dei Gigli di Barra. Da allora non si è più fermato.

Stiamo parlando del cantante Salvatore Minieri, tanto amato dai giovani e molto richiesto in tutte le Feste dei Gigli. La sua è una passione che affonda le radici in una tradizione di famiglia.

La famiglia Minieri è sempre stata molto legata alla festa sia come maestra di festa che come protagonista nel mondo dei gigli. Salvatore ha iniziato la sua carriera cantando sui minigigli. Il suo grande hobby consisteva nel registrare la sua splendida voce sui mangianastri e farla ascoltare ai suoi amici. Enzo, Carmine, Felice Parisi, Angelo De Stefano, Raffaele Caccavale e Franco di Palma sono i cantanti a cui il giovane nolano si è sempre ispirato quando decise di addentrarsi nel magico mondo dei gigli.

Nel 2003 la sua prima esibizione su un giglio a Nola con la corporazione del Salumiere, mentre nel 2004 l‘incisione della canzone “Fantasia” per la corporazione del Giglio del Fabbro.

Tanti i suoi successi e svariati i legami che Salvatore ha intrecciato negli anni con le paranze San Massimo di Nola, Formidabile di Barra e Volontari 1978 di Brusciano.

La sua vita canora è sempre in fermento e un lungo anno lo attende con il Giglio del Salumiere 2020 e con i comitati di Barra, Brusciano e Crispano. Non ci resta che ascoltare la sua intervista, molto interessante e ricca di spunti di riflessione sulla Festa dei Gigli di Nola.

In bocca al lupo a Salvatore e buona visione a tutti voi.

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