Domenica amara per Barra, me non solo, che vede privarsi di un suo illustre cittadino, pilastro per antonomasia di ricchezza culturale sul territorio, ci lascia il Professor Pompeo Centanni, che porta con se un immenso bagaglio storico, fatto di vita vissuta nel raccontare le ricchezze del territorio “tresano”, con i suoi libri, le tante poesie, le canzoni dei gigli, che lui tanto amava, ma era molto di più di quello che si legge dal mondo dei social, attraverso post di cordoglio e stima che stanno inondando il web, lui era una persona semplice, gentile e disponibile con tutti, sempre al servizio della sua amata terra.
Socio onorario della Società Operaia di Mutuo Soccorso, con cui ha lasciato in eredità il libro che racconta la storia dalla sua fondazione ad oggi, presente in molte poesie e canzoni della festa dei gigli, è stato uno dei giudici del “Premio Zufacchi”, ideato dall’Associaziome SavioGroup, nel settembre 2019, raccontando con amore, dal palco, l’illustre personaggio Alfonso Zufacchi, di cui era molto amico.
Laureato in Filosofia e letteratura alla Federico II, nato a Benevento, barrese di adozione, scrisse la commedia “anche in paradiso ballano i gigli” che fu proposta qualche anno fa, buono d’animo con i tanti gesti benefici ai meno fortunati, impegnato spesso nel sociale, con parrocchie ed associazioni sul territorio, con la sua dolce pacatezza e serenità nel porsi con gli altri, e noi così vogliamo ricordarlo, sempre sorridente e gentile… Ciao Pompeo…