La festa dei gigli di Brusciano si distingue dalle altre per una tradizione che va avanti da mezzo secolo e che la rende unica nel suo genere: LA SFILATA DEI CARRI ALLEGORICI.
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Durante la settimana della festa (che inizia il Lunedì dopo i gigli spogliati, quando i gigli vengono rivestiti), i comitati organizziamo vari eventi per “attesa” di quello che sarà lo spettacolo della Domenica della ballata: in questa settimana, specificamente il Giovedì e il Venerdì, ogni comitato sfila con i rispettivi carri inscenando gli aspetti del tema prescelto dal progettista e dal costruttore.
Già dalla nascita della festa di Brusciano, il popolo aveva la tradizione di festeggiare i giorni prima della Domenica organizzando spettacoli scenografici e musicali con la realizzazione di carri ma senza un tema preciso.
Su questi carri vi erano delle persone travestite che inneggiavano al divertimento e al folklore che da 145 anni riecheggia a Brusciano.
Col passare degli anni, specificamente con l’avvento degli anni 60, la sfilata dei carri diventa una vera e propria “festa nella festa”, dove ogni comitato vuole distinguersi l’un l’altro per poi vantarsi del proprio operato.
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Questo “folklore” prenderà sempre più il sopravvento finché quasi alla fine degli anni 80, usciranno due personaggi appartenenti a due comitati diversi che ancora oggi fanno parlare per quello che sono stati capaci di realizzare dagli anni 80 fino ai giorni nostri.
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FILIPPO DI PIETRANTONIO e PIERINO SESSA, nonchè due grandissimi artisti nell’ambito giglistico e non, dagli anni 80 hanno introdotto quel senso del bello e del meraviglioso che li ha portati senza dubbio nella storia della festa dei gigli.
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Si avranno anni dove la bellezza sarà al centro della festa dei gigli: ogni anno i comitati “sfidanti” si davano “alla pazza gioia” per catturare l’attenzione del popolo e per accaparrarsi il titolo di comitato più “spettacolare”.
Carri e rivestimenti, grazie a questi due artisti, avranno un evoluzione così mediatica da essere definiti veri e propri “musei e film all’aperto”.
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Ancora oggi il maestro Filippo Di Pietrantonio lavora nell’ambito giglistico.
Purtroppo Pierino Sessa dal 2018 non è più in mezzo a noi, ma sicuramente starà a guardare ogni anno come i suoi successori gli faranno onore.
Che dire, una storia che verrà tramandata da generazione in generazione e che vedrà sempre un cambiamento ma pur sempre spettacolare.
Noi Ringraziamo lo staff di “official-page-gigli-brusciano” per la realizzazione di questo articolo, e vi diamo appuntamento al prossimo, nel frattempo, se vi fà piacere, cliccate, mi piace alla nostra pagina su Facebook.
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