Brusciano: alla rituale questua del Giglio Della Croce, presentato il progetto 2024

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Dopo 3 anni di stop a causa dell’emergenza Covid,ritorna la festa dei gigli di Brusciano, tornano le questue, si è concluso da poco il ciclo delle tradizionali questue per la kermesse 2023, dove si vedranno protagonisti, il Comitato Parulano con la paranza Casavatorese San Giovanni, il Comitato Croce con la Paranza Uragano Passo Veloce, il Comitato Ortolano con la paranza Volontari bruscianesi, il Comitato Lavoratori con la paranza Indistruttibile cimitilese, il Comitato Passo Veloce con la paranza Giovani di Crispano ed il Comitato giglio della Gioventù con la paranza Gioventù bruscianese.


Sabato 27 Maggio si è tenuta la tradizionale questua del Comitato Croce, dove è stato presentato non solo lo staff artistico/tecnico di quest’anno, ma anche l’organico festivo che assemblerà le figure di presidenti e padrini del 2024, presentando per la prima volta nella storia il progetto del rivestimento un anno prima per l’anno dopo per il 2024, che ha come tema “DAL 1955…NUSTALGIJ E STU PAES!”.


Il giglio, spiegato dal progettista Pasquale Mocerino, ripercorre quella che è una delle canzoni più celebri del comitato Croce scritta nel 1955 da Sebastiano Romano “nustalgij e stu paes”, raccontando come un emigrato bruscianese in America, mosso dalla palpitazione di ritornare per la festa, una volta arrivato a Brusciano, vede il suo paese come un paradiso in terra.


Lo scopo del rivestimento del Comitato Croce 2024 è appunto, inscenare e scorporare ogni elemento presente nella canzone e inserirlo nel progetto che vedremo nella sua completezza il prossimo anno nell’ultima settimana di Agosto.
Emozioni che solo chi vive la festa a 360 gradi puó capire e soprattutto far si che la tradizione mantenga sempre vivo l’animo di una città,che riecheggia da quasi 150 anni.

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