Napoli: alla festa dei gigli di Barra 2024, un giglio orientale

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Siamo appena entrati nel mese festivo, con i gigli di Barra, quartiere della sesta municipalità di Napoli, le calde sere hanno come sottofondo note melodiche folkloristiche con le prime serate musicali, dove ogni singola associazione partecipante, presenta ufficialmente al popolo, le proprie canzoni che verranno suonate sui gigli, ogni uno la sua, personalizzata, 9 i gigli che per l’edizione 2024 allieteranno la spettacolare ballata di domenica 29 settembre, mille colori, bandiere e striscioni, tanti temi importanti scelti per i gigli, l’Autismo, la Donna e c’è anche chi ha voluto come tema, L’oriente con le sue religioni, parliamo del giglio che verrà allestito a Piazza Crocelle, luogo storico di Barra, dall’Associazione New Project.



Incontro Tra Le Religioni, il nome che il Progettista Giuseppe Melchiorre, ha dato alla sua opera, su commissione della Associazione, per portare un tema non sempre utilizzato, inusuale, si può dire, ma un idea veramente importante, che in una festa come quella di Barra porta ulteriore rilevanza culturale, per la costruzione ci pensa la bottega barrese Mosca, noi ovviamente abbiamo la spiegazione che l’autore ha voluto inviarci, per raccontare, come solo lui avrebbe potuto fare, la propria opera:


INCONTRO TRA RELIGIONI ORIENTALI

Questo obelisco  rappresenta la fusione tra induismo e buddismo, si può notare l’architettura dei templi buddisti con figure induiste.
Il giglio quasi sempre rispecchia la sua religione non che il cristianesimo, quest’anno il tema del giglio stravolge le sue origini religiose,prendendo esempio di un altro rivestimento portato sempre a piazza crocella  nel 1996 con tema il buddismo.
Nel primo pezzo si può notare il Buddha, ovvero padrone  della religione buddista  ,la parola budha ha come significato “risvegliato”
E proprio con questa parola il comitato new project ha rivoluto risvegliare il ricordo del giglio del 1996 rimasto impresso nelle memorie di tanti appassionati della festa.
Situato nelle estremità laterali del giglio si può notare un cerchio chiamato “tilaka”che assume la funzione di simbolo protettivo e curativo nella religione induista .
Tra le tante statue  si può notare all’altezza del quinto pezzo L unica statua che non rappresenta una divinità ma solamente un predicante che medita non dando peso quale sia tra le due religioni . La punta dorata in cima all’obelisco che come simbolo si trova in tutte e due le religione,è situato nel punto più alto del tempio.
Con questa mia visione estroversa,andando contro ogni parametro sacro della festa dei gigli ho voluto ridare una rinfrescata anche ad altri temi che da tempo sono stati sepolti inserendo altre religioni.

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