Torna a Barra la festa dei gigli, il quartiere torna a sospirare tra poesie e canzoni, si passeggia fischiettando un vecchio motivetto, lo stop forzato, dovuto alla pandemia, ha tolto tanto a questo territorio della NapoliEst, una lunga assenza che ha pesato anche sull’economia del commercio locale, allora si riparte, sette i gigli che vedranno i turisti e gli appassionati, ballare, uno di questi particolare, un “Quattro Facce“, struttura piramidale che a differenza dei tradizionali e più utilizzati gigli ha tutte e sette i pezzi di forma quadra, come una torre, ed a cullare questo obelisco, ci sarà la paranza barrese “La Formidabile” che in occasione dei quarant’anni dalla fondazione del gruppo, ha voluto in qualche modo omagiare la festa di settembre e tutti coloro che vi assisteranno.h
Un giglio a “Quattro Facce”, si racconta nei libri di storia, fu ballato per la prima volta nel 1822, e proprio quest’anno si conclude l’anno del bicentenario, iniziato pertanto lo scorso settembre e quale migliore modo per la paranza Formidabile onorare questi quarant’anni, nata nel 1983, porta con se un lungo bagaglio di esperienze e storie, con la partecipazione anche in altre feste dei gigli, dove si è sempre distinta per serietà ed eleganza, tra quelle memorabili potremmo citare Brusciano 2002, con il giglio del Comitato Sant’Antonio, stesso Comitato che la ingaggió per il trasporto del giglio anche nell’anno precedente, dunque quel vico “CasaRomano” fatto a mezzo passo, lento, con la canzone di Zufacchi del 1990, “Vola e va” rimase nella storia, all’epoca sullo stemma della paranza vi era una scritta “Forza e Passione” agettivi che hanno sempre contraddistinto il folto gruppo di facchini della paranza barrese, al centro vi era raffigurata una stretta di mano, oggi sullo stendardo c’è l’immagine di un cavallo con i colori sociali verde e giallo, tante le feste che andrebbero raccontate, come quelle svolte nella città di San Paolino, a cui per devozione è strettamente legata questa paranza.
Ad allestire questa opera architettonica, sarà la Bottega Nolana del Gruppo N.A.L., che nel 2018, realizzarono proprio a Barra e sempre per i Formidabili, un giglio a Quattro Facce, con il tema del rivestimento, di Medjugorje, utilizzato dal giglio del Calzolaio, ebbe molti apprezzamenti quella torre che tornava in terra “Tresana” dopo 24 anni, quando nel lontano 1994 il Comitato “Alleria” ingaggió la paranza di Giuseppe Guerriero, la “Stella”, il cantiere per la costruzione del Quattro Facce, sarà in piazza Egidio Velotti, postazione e rione storico della “Formidabile“, il progetto porta la nobile firma di un artista nolano, il Maestro Leopoldo Santaniello, conosciuto da tutti, per le suo opere in cartapesta, spesso esposte in più luoghi della Campania ed anche in altre regioni, alcune opere sono a San Gregorio Armeno, nel centro storico di Napoli, con la sua Bottega Artigiana, a Nola, e noi siamo sicuri che quando questo giglio verrà allestito, ammireremo una grande opera d’arte.